Sei alle prime armi con il Fimo e vorresti saperne di più?
Leggi i miei consigli e lascia un commento se ti va! :)
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-Guida in continuo aggiornamento-
- Cos'è il FIMO?
Il FIMO è una pasta polimerica che si indurisce col calore.
- Va cotto? Come?
Il fimo va necessariamente cotto. La cottura ottimale si ottiene con un fornetto ventilato a 130° per almeno 30 min (si può arrivare anche a 60 min ma vanno bene almeno 30 min netti).
Preriscaldare il forno a 130°, misurati con un termometro da forno che trovate nei negozi di casalinghi o su internet.
Inserire la creazione e cuocere. Non aprite mai il fornetto durante la cottura!
Una volta terminata la cottura, non aprite lo sportellino.
Spegnete il forno e lasciare raffreddare all'interno la creazione, tenendo lo sportellino del forno sempre chiuso finché non si raffredda completamente.
Solo quando è freddo si può aprire lo sportellino ed estrarre la creazione.
Ci sono delle cotture alternative che sono la cottura a bagnomaria e la bollitura.
Queste ultime due non ve le consiglio!
Per la prima ci vuole troppo tempo e si sciupa tantissimo gas e per la seconda so che i colori si spengono un po'. Comunque, la cottura corretta è quella in forno.
IMPORTANTE:
Usare il termometro da forno vi permette di misurare la temperatura reale del vostro forno!
Purtroppo il termostato del forno non è affidabile, nemmeno quando il forno è nuovo.
Ad esempio io devo impostare il mio forno a 160° per ottenere 130°.
I primi dieci minuti di accensione il termometro sale effettivamente a 160° ma poi scende e si stabilizza a 130°. E' stato possibile scoprire questa differenza solo dopo l'acquisto del termometro da forno!
Costa sui 4 euro ma vi salva la vita!
- Il Fimo è tossico?
Il Fimo non è tossico di per sé. Se viene bruciato in forno, emette fumi tossici! Per questo motivo è bene avere un fornetto apposito che verrà usato solo con questo scopo.
Se possibile, arieggiate la stanza dopo la cottura delle vostre creazioni.
- Il Fimo cotto si rompe?
Il Fimo non è indistruttibile. Se un oggetto è delicato e ha piccolissimi e delicati particolari, se viene maltrattato è ovvio che qualche particolare può rovinarsi. Per questo è bene avere cura delle proprie creazioni. Se cade per terra non si rompe, ma se lo buttate volontariamente con più forza sì!!
In sintesi, dovete averne cura come se aveste tra le mani degli oggetti fatti di un materiale tra la plastica rigida e la ceramica.
- Esiste una sola marca?
No! Esistono più marche. Le più famose sono Fimo, Cernit, Sculpey, Premo.
Io le ho provate tutte e quattro e per la qualità dipende molto dal caso.
Ci sono in tutte le marche panetti che risultano buoni e altri o troppo molli o troppo duri.
- Si possono mischiare tra loro?
Sì! Si possono mischiare tra loro senza problemi! :)
- Dove si compra?
Su internet, nei Brico Center, nei negozi di belle arti e nelle cartolerie ben fornite!
- Bisogna lucidarlo una volta cotto?
Da premettere che bisogna lucidarli una volta raffreddati e poi non è obbligatorio. Sta al gusto personale!
- Quale vernice usare?
Io uso la vernice lucida a base d'acqua Maimeri ed è ottima. Però la stessa Fimo offre una gamma di vernici adatte.
- Che colori compro per cominciare?
Se volete comprare non più di due panetti vi consiglio il bianco e il rosso.
Comunque orientatevi sui colori primari, il bianco e il nero.
- Si possono mescolare i colori?
Sì, certo. Mescolando i colori potete ottenere tanti altri colori, ma ricordatevi che non avranno mai la brillantezza del colore già pronto. Esempio. Avete il giallo e il blu e volete un verde chiaro. Lo otterrete sì mescolandoli, ma non sarà mai brillante come il panetto verde già bell'e pronto.
- Che differenza c'è tra Fimo classic, Soft ed Effect?
Il Fimo Classic è duro da lavorare, ma è più adatto se volete creare delle canes o cose del genere. Si deforma più difficilmente e quindi se viene tagliato non perde la forma originale.
Il Fimo Soft è più morbido, ma non molle, e viene lavorato con più facilità! E' il più usato!
Il Fimo Effect ha la stessa consistenza del Fimo Soft, per quanto ho potuto notare io, ed è semplicemente una gamma di prodotti che fa effetti particolari.
Ci sono i panetti che fanno l'effetto metallico, quelli che danno l'effetto trasparenza, quello fosforescente, quello brillantinato, quello effetto pastello, etc.
Queste tre diverse tipologie possono tranquillamente essere mischiate.
NB. Se mescolate il Fimo fosforescente con un qualsiasi altro colore questo NON diventerà fosforescente!
- Come si ammorbidisce il Fimo duro o che si spezza?
Il Fimo duro che si sgretola, o che si spezza perché troppo secco, può essere ammorbidito in tre maniere:
- Manualmente, condizionando il Fimo con molta molta pazienza.
- Untando i polpastrelli con dell'olio Johnson e lavorando bene.
- Usando un prodotto del Fimo chiamato Fimo Mix Quick (oppure un qualsiasi panetto più molliccio di pasta trasparente, tipo lo sculpey translucent). Prendere un pezzettino di questo panetto di pasta trasparente e mescolare benissimo o si vedranno delle venature trasparenti una volta cotto l'oggetto.
- Lavorando il fimo davanti un phon o una stufetta!
- Si può colorare il Fimo crudo?
Sì. Il fimo crudo può essere colorato con gessetti e ombretti! Una volto cotto non andrà via!
Questa tecnica è usata per fare ad esempio i biscotti. Con un po' di terra (quella per il viso si intende) potete scurire i bordi del biscotto usando un pennello o una spugnetta e ottenere così un effetto verosimile.
Oppure usando un fard potete fare le guance alle dolline!
- Come evitare di sporcare il Fimo?
Il Fimo, per quanto ci possiate provare, si sporcherà sempre e avrà sempre un po' di pelucchi sopra.
Non si può far molto per evitarlo. Si può però adottare qualche piccolo accorgimento.
Indossate abiti chiari che non facciano pelucchi, un camice se ce l'avete, e indossate i guanti in lattice (indispensabili per me) il più stretti possibili. Se non usate i guanti, lavatevi benissimo le mani ogni volta che cambiate colore!
Lavorando, condizionate prima i colori chiari e poi quelli scuri.
Tenete sempre pulito il piano da lavoro pulendo di tanto in tanto con un panno in cotone e il vetril o l'alcool.
Ps. Meglio usare il Vetril se il piano da lavoro non è sporchissimo. Non abusate dell'alcool.
Anche se quest'ultimo è più efficace per la pulizia di strumenti e piano lavoro, vi distrugge i polmoni.
A lungo andare respirare i fumi dell'alcool può provocarvi dei fastidi.
- Come pulire il Fimo crudo?
Se la creazione risulta sporca potete, man mano lavorate, pulirla con delle salviette struccanti, delle salviette umidificate oppure con un cotton fiock e una soluzione di acqua e alcool ( 3/4 di acqua e 1/4 di alcool in un bicchierino da caffè).
Se è veramente sporca potete usare un cotton fiock imbevuto di alcool puro o vetril.
Ne basta veramente pochissimo di alcool puro, altrimenti rischiate di seccare la creazione provocando delle crepe. In quel caso dovreste rifare tutto necessariamente!
C'è anche il rischio di sciogliere la creazione mentre la pulite, sia col vetril che con l'alcool che con le salviette. Mai esagerare.
Queste tecniche ovviamente vi sono utili anche per eliminare le impronte digitali.
Queste ultime possono anche essere tolte passando il dito sopra la creazione in modo da strofinarla delicatamente.
- Come indurire il Fimo molle?
Esistono vari metodi.
Potete fare una sfoglia con il pezzo di Fimo che vi serve ponendolo tra due o più fogli di carta mettendo poi un grosso peso su. In questo modo la carta assorbirà l'olio in eccesso. Funziona ma non più di tanto.
Potete usare un po' di borotalco, ma veramente poco, altrimenti appena cotto l'oggetto avrà una patina bianca e perlata e non andrà più via!!
Potete anche mettere il pezzo di fimo che vi serve nel congelatore per un 5 min, il tempo che indurisce un po'. Una volta raffreddato, avete poco tempo per lavorarlo in quanto il fimo riscalda subito. Avere le mani fredde e il lavorarlo lentamente però aiuta a non scaldarlo troppo.
Ps. Dopo alcuni mesi il panetto molle si indurisce da solo e raggiunge quasi la consistenza ideale.
Un panetto invecchiato troppo invece si sgretola.
Per recuperarlo, leggere quanto scritto sopra.
- Come incollo i piccoli particolari mentre il Fimo è crudo?
Con una leggera pressione e un goccino microscopico di Fimo Liquid tra un pezzo e l'altro.
Per attaccare pezzi "pesanti" tra loro oltre al fimo liquid mettete un pezzettino di ferro filato incastrato tra le due parti! :)
- Posso scrivere sul Fimo cotto?
Sì. Usando un pennarello indelebile si può scrivere sul fimo! Solo che maneggiandolo andrà un po' via. Quindi se possibile, passare una mano di vernice dopo che la scritta si sia asciugata!
- Posso dipingere il fimo crudo?
Sì! Potete dipingete il fimo crudo con i colori acrilici! Una volta cotto non andrà via. Passare una mano di vernice per proteggere il colore.
PS. Queste operazioni provatele sempre prima con una creazione a cui non tenete che ci faccia da cavia!
Se nel tempo il risultato vi soddisfa potete farlo anche con le creazioni importanti.
- Come si fa l'effetto cremina?
Per ottenere quest'effetto potete usare il fimo liquid!
Basta colorarlo con del colore acrilico (mai acquerello perché poi sull'oggetto cotto il colore si scioglie se a contatto con l'acqua), colore per vetro, ombretti, gessetti e simili e mescolare bene.
Potete anche usare lo stesso fimo! :) Con la santa pazienza, in un piccolo recipiente mettete dei pezzetti di fimo e del fimo liquid q.b. e cominciate a mescolare e schiacciare con lo stuzzicadenti finché non diventa una cremina!
Ci vuole taaanto tempo e pazienza, ma il risultato c'è! :)
- Che colla si usa per il Fimo?
Questo è un argomento delicato perché ognuno ha le sue esperienze!
Io posso dirvi che per attaccare il gancetto alla creazione uso l'Attack.
Per incollare gli oggettini a basi metalliche (come la base per anelli o la base per orecchini a vite) uso o la colla bicomponente Bostik Ultra Rapido Mixer (ma dopo qualche mese di stacca) oppure Super Attak Power Flex Gel.
Con l'Attak Gel ho trovato finalmente il metodo perfetto per incollare le creazioni alle basi metalliche.
Basta raschiare per bene con la carta vetrata la superficie della creazione da incollare e pulirla con un panno imbevuto d'alcool. Quando è tutto asciutto basta mettere un goccio di attak gel nella creazione e premerla contro la base metallica!
Ho degli orecchini che ho torturato per mesi (c'ho dormito, fatto la doccia, etc) e sono ancora attaccatissimi! :) Questo Attak Gel è stato la mia salvezza! xD
Per quanto riguarda la colla bicomponente è stata un'ottima alleata quando ho dovuto attaccare le tazzine in ceramica al piattino, i piattini in ceramica al centrino sintetico che a sua volta ho incollato nella base metallica dell'anello! :) Dopo due anni sono ancora belli che attaccati!
La colla bicomponente è perfetta per attaccare i tappetti di sughero alle bottigliette di vetro, riempite anche con del liquido, o per attaccare il fimo al legno.
Ps. Quando attaccate i tappetti di sughero alle bottigliette, pulite maniacalmente il collo interno della bottiglia e i bordi esterni con l'alcool. Potete usare un panno imbevuto o un cotton fiok. L'importante è che usiate l'alcool. In questo modo la colla prenderà bene.
La superficie da incollare deve essere perfettamente pulita e asciutta.
- Come si inserisce il gancetto nella creazione?
Premetto che prima usavo un metodo e ora uno migliore.
Vi spiegherò entrambi i metodi.
Potete infilare il gancetto (creato da voi oppure comprato) nella creazione cruda e infornare.
Una volta cotta e raffreddata la creazione, sfilate il gancetto e mettete l'attak o, meglio ancora, l'attak power flex gel.
Rinfilate il gancetto sporco di colla e far riposare almeno una decina di minuti.
Questo sistema ha il difetto di deformare un pochino l'oggetto se non siete bravi a metterlo.
L'altro metodo, che preferisco, è il seguente.
Cuocere l'oggetto senza forarlo.
Una volta cotto, fate raffreddare e con un piccolo trapano manuale fare un piccolo foro.
Prendete i gancetti a vite (li vendono su internet sotto il nome screw eyes) e passateci sopra l'attak flex gel. Avvitate e fate riposare.
Questo metodo ha il vantaggio di non deformare la creazione e di donare più stabilità.
Difficilmente andrà via.
- Che strumenti usi per lavorare il Fimo?
A dire la verità un po' di tutto! :) Si possono usare gli stuzzicadenti, gli aghi o qualsiasi altra cosa possa risultare utile!
Non può però mancare un cutter. Per intenderci, le lame di ricambio per i taglierini.
Quasi indispensabili risultano i "Spot Dotting Tool", gli strumenti che si usano per la ricostruzione delle unghie o quelli più grossi che si utilizzano per il Cake Design.
Inoltre, uso spesso i pennelli in silicone.
Poi per il resto, qualsiasi strumento a vostra disposizione che possa esservi utile.
- Quali strumenti servono per montare i gioielli?
Vi servono sicuramente delle pinze!
Io ho fregato quelle a mio padre! xD Sono delle pinze per l'elettronica! Quella che però trovate solo in negozi particolari è la pinza a becchi tondi, che vi servirà per fare il gancetto. La trovate o da Brico e simili oppure in negozi che hanno materiale per bigiotteria!
- Dove compri la minuteria?
Fil di ferro per i gancetti, basi per orecchini, anelli, catene, etc, si trovano soprattutto su internet!
Cercando su Ebay o su Facebook si trovano molti rivenditori di minuteria!
Altri punti di riferimento sono gli indiani di zona! xD Sono molto forniti e hanno le stesse cose che trovate su internet! :)